La crisi apertasi nel 1333 era all’apice quando, il 25 settembre del 1334, Filippo morì a Pinerolo; fu sepolto in quello stesso centro, nella chiesa dei minori. Primo, principale: l’Italia è principe nelle arti... beata Margherita di Savoia marchesa del Monferrato. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/controllers/Main.php di Cuneo (110,7 km2 con 20.675 ab. «che prende il primo posto»]. : P. Datta, Storia dei principi di Savoia del ramo di Acaia signori del Piemonte dal MCCXCIV al MCCCCXVIII, Torino 1832; L. Cibrario, L'ultimo principe d'Acaia e l'università di Torino, in Operette e frammenti storici, Firenze 1856, p. 188 segg. I domini di Giacomo, che apparteneva a un ramo collaterale di casa Savoia, erano tenuti in feudo dal ramo comitale e si estendevano ... Figlio (n. 1366 - m. Pinerolo 1418) di Giacomo. Solo nel 1294 riusci a ricuperare Pinerolo e Torino con tutto il territorio compreso fra il Po e la Dora Riparia. Era ormai in contrasto anche con Amedeo V, il quale reclamava, con l’appoggio di Enrico VII, i territori da lui sottratti al dominio angioino; i loro rapporti peggiorarono ulteriormente quando, nel 1312, Filippo, rimasto vedovo, sposò Caterina di Vienne, sorella del delfino Giovanni II, con cui Amedeo era in guerra. Entro la fine del 1300 si trovava a Roma per le celebrazioni del giubileo; lì sposò, nel febbraio del 1301, Isabelle, figlia di Guillaume de Villehardouin, che gli portò in dote il titolo di principe d’Acaia, già detenuto dal padre, ma ormai scollegato da un effettivo controllo sul principato greco. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. – 1. contro i marchesi di Ceva che cercavano di sottrarsi all'obbligo dell'omaggio; ma l'opera sua fu anche notevole in pace. Filippo costruì intorno a sé un gruppo di burocrati deputati all’amministrazione centrale del dominio (sul modello della cerchia dei clerici comitali), reclutati in seno al notariato autoctono; il governo delle principali circoscrizioni fu invece assegnato a membri dell’aristocrazia savoiarda, che avevano seguito il principe nel suo trasferimento in Piemonte e che gli offrirono, per mezzo di mutui, anche un sostegno economico. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo... Comune della prov. 17-160; Id., Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura secondo nuovi documenti, Pinerolo 1903, pp. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_harry_book.php Function: view, La fine: Amedeo e Ludovico di Savoia-Acaia, Detto "Di Morea". Delle numerose figlie, oltre a quelle già menzionate, tre, Agnese, Beatrice e Giovanna, sposarono signori transalpini (rispettivamente Giovanni II de la Chambre, conte di Laville, Umberto V, signore di Thoire-Villars e Amedeo, signore di Saint-Vallier), Eleonora fu sposa di Manfredo V, marchese di Saluzzo, mentre Elisabetta fu badessa di S. Giacomo di Pinerolo. Dopo questi episodi Filippo fece ritorno nei suoi domini piemontesi, dove fu impegnato (1312-13) in un conflitto militare con Roberto d’Angiò. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo nome finì... loc. Amedeo: Successore fu l'ultimo: Altri titoli Principe d'Acaia: Nascita 1364: Morte Pinerolo, 11 dicembre 1418: Luogo di sepoltura chiesa di San Francesco, Pinerolo: Casa reale Savoia: Dinastia Savoia-Acaia: Padre Giacomo I: Madre Margherita di Beaujeu Consorte Bona di Savoia: Figli Ludovico, illegittimo Religione cattolica 129-598; Parlamento sabaudo. Alcuni dei restanti figli di Filippo – per i quali il testamento non disponeva la creazione di appannaggi, ma soltanto il godimento di rendite – praticarono la carriera ecclesiastica: Tommaso fu vescovo di Torino, Edoardo abate di S. Giusto di Susa e quindi vescovo di Belley, Sion e Tarentaise e Amedeo vescovo di Maurienne. Un’analoga trasformazione riguardò, su tutto il territorio dell’appannaggio, i servitia armati: molte comunità rurali e alcuni signori li convertirono in un’imposta diretta annuale (militia). Dalle lotte di parte e dalle congiure antisabaude a un nuovo equilibrio sociale e istituzionale, in Storia di Torino, II, Il basso medioevo e la prima età moderna (1280-1536), a cura di R. Comba, Torino 1997, pp. compresa fra l’anfiteatro morenico di Rivoli e una serie di colline situate a oriente (fra cui, la collina di Superga). Datta, Storia dei principi di Savoia del ramo d’Acaia, signori del Piemonte, dal MCCXCIV al MCCCCXVIII, I, Torino 1832, pp. Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 91 (2018), Altri risultati per SAVOIA ACAIA, Filippo di. 23-45; M. Gravela, Processo politico e lotta di fazione a Torino nel secolo XIV: la congiura del 1334 contro Filippo d’Acaia, in Bollettino storico-bibliografico subalpino, CVIII (2010), 2, pp. Figlio (Chambéry 1383 - Ginevra 1451) di Amedeo VII, ... Comune del Piemonte (130,2 km2 con 908.263 ab. Figlio di Giacomo di Savoia-Acaia e di Margherita di Beaujeu, egli fu dichiarato erede primogenito dal padre il 16 maggio 1366, essendo stato da questi diseredato il fratellastro primogenito effettivo Filippo II di Savoia-Acaia, su imposizione di Amedeo VI di Savoia (detto Il Conte Verde), che aveva sconfitto e preso prigioniero Giacomo stesso. Pietro è il primo di cui si abbia notizia (1349-60). ... Jaquèrio ‹ia-›. La morte di Ludovico nel 1418 significò la fine della dinastia. La cittadina è situata a 320 m s.l.m., sulla destra della Maira. Al contrario delle sue aspettative, però, egli riuscì soltanto a sottomettere Corinto e Patrasso. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna. Alla morte di Filippo, questi volle che gli succedesse il figlio Giacomo, che governò in realtà solo dal 1340. - 1282) e di Guya di Borgogna, che assume il titolo di Principe di Acaia quando sposa Isabella di Villehardouin (1263 – 1312), nel 1301, figlia di Guglielmo II di Villehardouin, Principe di Acaia, e termina con il decesso di Ludovico di Savoia-Acaia, nel 1418, privo di eredi legittimi. org/resci/individui/filippo-di-savoia-principe-dacaia/ (12 febbraio 2018). Alla fine del 1285, peraltro, Filippo I morì senza lasciare testamento, aprendo una nuova crisi dinastica. Figlio (Chambéry 1334 - Santo Stefano, presso Castropignano, Campobasso, 1383) ... Filippo d'Angiò principe di Taranto e di Romania. Sorge alla confluenza della Dora Riparia con il Po, in un’area alluvionale (239 m s.l.m.) Enciclopedia Italiana (1934), Altri risultati per LUDOVICO di Savoia, principe di Acaia, signore del Piemonte, Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 91 (2018). di Paolo Buffo - Nel 1285 quest'ultimo morì senza eredi, e nel 1289 la sovranità sull'Acaia tornò ad Isabella che sposò in seconde nozze Filippo I di Savoia, figlio di Tommaso III, il quale divenne così Principe di Acaia e dette origine al nome del ramo dei Savoia-Acaia. Organizzò, infatti, un suo matrimonio – mai celebrato – con una figlia del conte Alberto I di Asburgo e, dopo la morte di Tommaso III, lo adottò come figlio.
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