Ascesa e potere di una grande dinastia, Maometto: biografia e storia della nascita dell’Islam, Età Giolittiana. 0000038620 00000 n
0000002148 00000 n
0000008291 00000 n
0000010610 00000 n
0000001722 00000 n
Intanto i Romani, guidati dal generale Scipione (236 – 183 a.c.) erano sbarcati in Africa e minacciavano la stessa Cartagine, dopo essersi accordati col re numida Massinissa. COme hai detto tu, la battaglia l'ha vinta la cavalleria di Scipione, ma Annibale aveva fattto un vero capolavoro. 0000018106 00000 n
Per i cartaginesi non c’è nulla da fare e la vittoria spetta a Scipione da quel momento soprannominato “l’Africano”. Iscriviti alla newsletter settimanale di Storica! E, anche se i romani ci misero qualche anno, alla fine lo ascoltarono. 0000015496 00000 n
Il papiro, la grande invenzione dell'Egitto. Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche. L’esercito di Scipione ha come punto di forza la potente cavalleria numida, mentre in quello di Annibale prevalgono le forze mercenarie di fanteria alle quali si aggiunge un consistente numero di elefanti. 1- Zama. La questione dei figli del nemico durante la Grande Guerra" e il Master di II livello "Esperto in comunicazione storica: televisione e multimedialità'" presso l'Università degli studi di Roma Tre. Aver sottomesso Cartagine sarebbe dovuto bastare perché Scipione fosse accolto in modo trionfale a Roma. La formazione dei cartaginesi era molto simile, ma più compatta nelle file della fanteria. 0000040630 00000 n
Annibale aveva distrutto gran parte della penisola italica, causando danni incalcolabili all’agricoltura e al commercio, e le spese avevano ridotto all’osso le finanze dello stato. Eppure, contro ogni previsione, quella non fu la fine di Cartagine. La proposta era rischiosa: bisognava spostare la maggior parte dell’esercito in Africa, lasciando Roma quasi senza protezione, e si basava sulla supposizione che Annibale, vedendo la sua città sul punto di essere attaccata, avrebbe ripiegato per proteggerla. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. 0000009069 00000 n
In poco tempo i fronti di combattimento si moltiplicarono, arrivando a interessare anche la penisola italica, e nel corso degli anni il conflitto richiese un enorme sforzo bellico, che iniziava a pesare su entrambe le potenze senza che nessuna alzasse bandiera bianca per prima. All’inizio il Senato non appoggiò la proposta, ma permise comunque a Scipione di reclutare volontari e mercenari per lanciare una campagna in Africa. 0000006448 00000 n
0000003632 00000 n
0000004513 00000 n
Ma le cose cambiarono quando i cavalieri romani, avendo messo in fuga i loro avversari, girarono su sé stessi e attaccarono la formazione cartaginese dalle retrovie, circondando la fanteria e determinando l’esito della battaglia. 0000004436 00000 n
0000016358 00000 n
0000016882 00000 n
“I romani sono particolarmente temibili quando vengono sconfitti”. L’utilizzo della cavalleria di Massinissa risulta essere determinante per gli esiti della battaglia: dopo aver sbaragliato facilmente quella esile dei cartaginesi, la cavalleria riesce a chiudere in una morsa anche i veterani di Annibale. Visto il pericolo imminente Annibale rientra precipitosamente in patria galvanizzando gli animi dei cartaginesi, che interrompono le trattative di pace avviate precedentemente con Scipione. Nel 205 a.C. Publio Cornelio Scipione, il generale che aveva assicurato a Roma il controllo sui territori dell’Hispania, fu nominato console. (Tito Livio, Ab urbe condita, XXI, 32 e 35) Un immaginario colloquio tra Scipione e Annibale Polibio immagina un colloquio fra Annibale e Scipione prima della battaglia decisiva di Zama. Colloquio fra Scipione Africano e Annibale Pagina 97 Numero 118 Notum est secundo Punico bello apud Zamam Hannibalem victum esse a Publio Cornelio Scipione qui, ob illam victoriam, «Africanus» cognominatus est. Video-lezione di storia contemporanea. Medioevo, Eta' Moderna, Eta' Contemporanea presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza, con tesi di laurea in Storia Contemporanea dal titolo "Abortire o partorire? x�b```f``��������A��bl,{�q�nd`����1����CW�h�m���q���j����+���:w���2=��j3b�J�ܮ6I,��.2��Ͷ`��iP����aq�`L�544.q�30��F@lQb��Vm�r܆�2M�$,v���SLe��W�И49M���fy9A�C�E�/R�Z�~�2Uo�����S8�!���@�ч[Y� �����L@l
���iF �0 ��Z�
endstream
endobj
21 0 obj<>
endobj
22 0 obj<>
endobj
23 0 obj<>/ColorSpace<>/Font<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB]/ExtGState<>>>
endobj
24 0 obj<>
endobj
25 0 obj<>
endobj
26 0 obj<>
endobj
27 0 obj<>
endobj
28 0 obj<>
endobj
29 0 obj<>
endobj
30 0 obj<>
endobj
31 0 obj[/ICCBased 64 0 R]
endobj
32 0 obj[/Separation/Black 31 0 R 67 0 R]
endobj
33 0 obj<>
endobj
34 0 obj<>stream
: alcuni) annos – ut traditum est – duo clari duces, Scipio et Hannibal, in colloquium venerunt et hunc (acc. 0000012064 00000 n
Verso la fine del III secolo a.C. Roma viveva uno dei conflitti più importanti della sua storia: la Seconda guerra punica, che la vedeva nemica della metropoli africana di Cartagine. Il 19 ottobre del 202 a.C. si svolge in Africa, nei pressi di Cartagine, la battaglia di Zama. Il generale cartaginese, Annibale, aveva messo i romani con le spalle al muro portando lo scontro sul territorio italico, e adesso i romani lo avrebbero ripagato con la stessa moneta, attaccando direttamente la città di Cartagine. Prima fu relegato a un’incarico minore e, nel 195 a.C., partì in esilio in Oriente. Caporedattore di Fatti per la Storia, cura i rapporti con l'esterno. sing. Quando il comando delle operazioni militari viene assunto dal giovane comandante Publio Cornelio Scipione i romani riesco a prendere il sopravvento: nel 210 conquistano Cartagena, la capitale cartaginese nella penisola iberica, e nel 206 sconfiggono in modo decisivo le forze cartaginesi in Spagna nella scontro di Ilipa. Questa osservazione dello storico greco Polibio trova conferma nell’atteggiamento dei romani subito dopo la pesantissima sconfitta di Canne del 216. Scipione di fatto ricevette il cognomen onorifico di Africano per la sua impresa. Allo stesso tempo, Scipione aveva intavolato trattative con alcuni alleati dei cartaginesi, promettendo loro sostanziose ricompense se avessero sostenuto Roma invece di Cartagine. L'intuizione di Scipione era giusta: viste le vittorie dei romani sul suolo africano, Annibale fece ritorno in patria. 0000011539 00000 n
Il 19 ottobre del 202 a.C. Annibale e Scipione si trovarono faccia a faccia, insieme ai rispettivi eserciti, a Zama, vicino a Cartagine, per combattere l’ultima battaglia della Seconda guerra punica. 0000039574 00000 n
Colloquio fra Scipione Africano e Annibale Pagina 473 Numero 80 Secundo Punico bello apud Zamam Hannibal victus est a Publio Cornelio Scipione qui, ob eam victoriam, "Africanus" cognominatus est. 0000040381 00000 n
_�d@:=}��_,��Z;��0ѽ�\�1��4\A�|ֿ�4�.&���� 0000017531 00000 n
0000016946 00000 n
ކ�5X�%�U��L��Zɒ��0:x^�^Fo'8��^j���s$���x7JE��1`�����>�2�'c�/�2�$�����u�R���&�%X��͐�g����q����Uh�J��xέ�qcO������uM�.���x��f��b5Q335=Q�i�Fp��
8q���i*bZ�ߓ*{���O��[�R����4��5'�j�eŹ��j�����#
}懡�4�)�v���شu�o��7Pw��O��6-��; &�+`
endstream
endobj
35 0 obj<>
endobj
36 0 obj<>
endobj
37 0 obj<>stream
“I Cartaginesi dovevano ripagare ai romani tutti i torti subiti durante la tregua, restituire i prigionieri e gli schiavi fuggitivi di ogni tempo, consegnare tutte le navi lunghe, tranne dieci triremi e così anche tutti gli elefanti. Rifiutata qualsiasi pace di compromesso, il governo romano prende i provvedimenti necessari per organizzare la controffensiva contro Annibale. 0000019965 00000 n
Non potendo contare però su quella romana Scipione avvia un’intensa azione diplomatica che porta alla fondamentale alleanza militare con Massinissa, re dei Numidi, già in quel momento in aperta rivolta con Cartagine.
14 Ottobre 2023,
Commento Al Vangelo Di Giovanni 5 31 47,
Buon 2 Ottobre,
Pacchetti Napoli Capri,
Vedi Cara Testo,
Differenza Tra Teatro Greco E Anfiteatro Romano,