* Non sappiamo di dove sia (Gv 9,31): il cieco guarito 41Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane». Lui non accetta il raziocinio dei farisei e confessa che Gesù viene dal Padre. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Poi, quando i farisei gli chiedono: "Come mai ti sono stati aperti gli occhi? Ecco, per tutti i momenti in cui in questi giorni ci sentiremo stanchi, scoraggiati, angosciati, timorosi che questa lunga notte non finisca, guardiamo a questo cieco nato e camminiamo con lui nella fiducia. I vicini rimangono dubbiosi: “Sarà proprio lui? Giovanni, attraverso quel cieco, vuole indicarci la situazione di ognuno di noi. Benda un bambino e chiedigli di disegnare alla lavagna parte di un oggetto, come ad esempio una parte di unʼautomobile. perché forte è il suo amore per noi .css-5w3e73{color:#384452;}.css-p0w0l4{font-family:Arial,serif;}.css-ex1lad{font-size:medium;}Francesco Cosentino, sacerdote calabrese, è docente di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana e officiale della Congregazione per il clero. Questa professione di fede gli causa l’espulsione dalla sinagoga. Così, la croce che sembrava essere la fine di ogni speranza, è apparsa loro come sorgente di vita e di risurrezione. Alcuni farisei, ciechi nella loro osservanza della legge, commentano: “Questo uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato!” E non riuscivano ad ammettere che Gesù potesse essere un segnale di Dio, perché guariscono il cieco un sabato. L’immagine del Messia-Re, che avevano in mente i farisei ci impediva di riconoscere in Gesù il Messia-Servo. 26Allora gli dissero di nuovo: «Che cosa ti ha fatto? Rinnoviamo anche noi la fede del nostro battesimo e diciamogli, ogni giorno: "Credo, Signore!". Da dove viene questa immagine? Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista». Colui che professava la fede in Gesù doveva rompere qualsiasi legame familiare e comunitario. Perché questa sofferenza ingiusta? Giovanni 9,6-7. - "Va' a lavarti nelle acque del Battesimo, vai a lavarti a purificarti in me".È l'offerta della sua amicizia, un 'amicizia che può, solo che lo vogliamo, accompagnare e rendere bella tutta la nostra vita, anche nelle difficoltà, anche nella sofferenza. Il cieco è molto conosciuto. Noi sappiamo che questo uomo è un peccatore.” In questo caso: “dare gloria a Dio” significava: “Chiedi perdono per la menzogna che hai appena detto!” Il cieco aveva detto: “E’ un profeta!” Secondo i farisei avrebbe dovuto dire: “E’ un peccatore!” Ma il cieco è intelligente. Illustrazione 7-14, Gesù guarisce il cieco (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 213; 62145). E lo cacciarono fuori.35Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: «Tu credi nel Figlio dell'uomo?». Ma Giovanni non si accontenta, ci dice anche il nome della piscina: "Va' a lavarti alla piscina di Siloe" e ne dà anche la traduzione, "Siloe significa l’inviato" cioè il Cristo. Signore Gesù, ti ringraziamo per la tua Parola che ci ha fatto vedere meglio la volontà del Padre. 19E li interrogarono: «E' questo il vostro figlio, che voi dite esser nato cieco? E’ un testo ridotto, ma molto vivo. In diversi altri luoghi, in risposta alle domande che le persone pongono fino ad oggi rispetto a Gesù: “Chi sei tu?” (Gv 8,25) o “Chi pretendi di essere?” (Gv 8,53), il vangelo di Giovanni ripete questa stessa affermazione “IO SONO”: 29Noi sappiamo infatti che a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia». Il segnale di “Inviato di Gesù” che produce diverse reazioni 25Quegli rispose: «Se sia un peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo». Ogni mese, i nostri lettori visionano più di 50 milioni di pagine. Che cosa ha da venir fuori da questo? Fisc. La guarigione del cieco Bartimeo Mc 10, 46-52. Questo modo di descrivere i fatti della vita di Gesù fa parte della catechesi dell’epoca. * Io sono il buon pastore (Gv 10,11,25) Con questa risposta i genitori dimostrano di avere paura dei giudei, non vogliono compromettersi. Ci spera e ci creda. I farisei, ora chiamati giudei, non credevano che fosse stato cieco. Anzi, è luogo in cui Dio manifesta la sua compassione e in cui opera per restituirci alla vita.Il Vangelo ci fa vedere, poi, che il cieco fa un cammino progressivo che corrisponde al nostro cammino spirituale, dalle tenebre alla luce; egli riacquista la vista solo man mano che riconosce sempre meglio Gesù come Colui che Dio ha mandato. Perché? Giovanni dice: "Gesù, con il suo fango, unse gli occhi del cieco ...".Ci viene anche spiegato che cosa fa lo Spirito di Gesù nel battesimo. Segue celebrazione eucaristica.Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Ed egli disse loro: «Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Gesù sputa per terra, fa del fango con la saliva, spalma il fango sugli occhi del cieco e gli chiede di lavarsi nella piscina di Siloè. Per coloro che desiderano approfondire maggiormente il testo. Grazie! Tutto questo lavoro è svolto da 60 persone che lavorano full-time e da altri circa 400 collaboratori (autori, giornalisti, traduttori, fotografi...). Quando viene messo al corrente dell’espulsione, ed incontrandosi con l’uomo, lo aiuta a dare un altro passo, invitandolo ad assumere la sua fede e gli chiede: “Tu credi nel Figlio dell’Uomo?” E lui gli risponde: “E chi è, Signore, perché io creda in lui?” Gli disse Gesù: “Tu l’hai visto: colui che parla con te è proprio lui”. La guarigione fisica degli occhi è preceduta dalla guarigione interiore. Non c’è peggior cieco di colui che non vuole vedere! Ricordiamo il fango anche nel racconto della creazione dell'uomo: "Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo (fango) e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente" (Gen. 2,7).Questo fango, così impastato, Gesù lo spalma sugli occhi del cieco, tocca la parte malata, lo raggiunge proprio là dove ha bisogno di essere salvato, in quegli occhi che non possono vedere la luce. E risponde: “Se sia un peccatore non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo!” Contro questo fatto non ci sono argomenti! Ma il Giorno sta per terminare. Egli rispose: «E' un profeta!».18Ma i Giudei non vollero credere di lui che era stato cieco e aveva acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista. 38Ed egli disse: «Io credo, Signore!». Giovanni 9,8-13: La prima reazione: quella dei vicini Anche per il cieco nato che Gesù incontra a Gerusalemme la guarigione è preceduta da azioni simboliche, da un cammino, da un lavaggio ed infine dal dono della vista (Gv 9, 1-41 Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a offrire questo servizio di evangelizzazione a tutti, ovunque vivano e indipendentemente da quello che possono permettersi di pagare.
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