Esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Milano la “brutta storia” delle visite a pagamento in orario istituzionale, destinato alle prestazioni pubbliche, {"type":"video","object":{"title":"ivazanicchireal_10000000_361679918232610_3451629735241409626_n-2","description":"","formats":[{"name":"gif","title":"Video GIF","description":"video - anteprima animata (GIF) - 384x216 - watermark","video":"https:\/\/citynews-milanotoday.video.stgy.ovh\/~media\/gif\/57455820881290\/ivazanicchireal_10000000_361679918232610_3451629735241409626_n-2.gif","mime_type":"gif","default":false},{"name":"mp4-hd","title":"Video HD","description":"video - alta definizione (HD) -1152x648 - watermark","video":"https:\/\/citynews-milanotoday.video.stgy.ovh\/~media\/mp4-hd\/57455820881290\/ivazanicchireal_10000000_361679918232610_3451629735241409626_n-2.mp4","mime_type":"mp4","default":false},{"name":"mp4-sd","title":"Video SD","description":"video - bassa definizione (SD) - 640x360 - watermark","video":"https:\/\/citynews-milanotoday.video.stgy.ovh\/~media\/mp4-sd\/57455820881290\/ivazanicchireal_10000000_361679918232610_3451629735241409626_n-2.mp4","mime_type":"mp4","default":true}]}}. “Come denunciamo da tempo - sottolineano i ricorrenti - la recente fusione del San Paolo, un grande ospedale universitario, con il San Carlo, allo scopo di farne un unico polo, in realtà prelude allo smantellamento sia del primo che del secondo. Richiedi subito informazioni e il catalogo gratis. Milano, 1 giugno 2020 - Visite private a pagamento da parte di medici pubblici negli stessi orari destinati ai servizi dello stesso tipo in regime pubblico. Metti mi piace su Facebook per vedere notizie simili. In un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Milano la “brutta storia” delle visite a pagamento in orario istituzionale, destinato alle prestazioni pubbliche, che di fatto discrimina gli “utenti non solventi”. Ospedale pubblico o privato? Your IP: 198.72.99.102 - Testata iscritta all'USPI. Forse un esposto non risolve il problema, ma rappresenta un forte richiamo alla giustizia sociale e una denuncia degli abusi di cui sono fatti oggetto i cittadini e vuole essere un segnale efficace nei confronti delle direzioni degli Ospedali e della Regione, perché cambino linea: che sia la Magistratura a imporlo”. Cloudflare Ray ID: 5f41b8df4e53ca4f Migliore risposta: Il servizio sanitario nazionale eroga prestazioni ospedaliere ed ambulatoriali tramite ospedali pubblici e privati accreditati.
Repertorio . Si fa, inoltre, confusione fra pubblico e privato, spingendo sempre di più il sistema sanitario nella braccia dei privati di cui la Regione Lombardia come pratica e come ideologia ne è capofila. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Un comportamento che, spiega il giudice Antonio Lovecchio, configura il reato di peculato.
Il meglio delle notizie dall'Italia e dal mondo, © Copyright 2009-2020 - MilanoToday plurisettimanale telematico reg. “Temiamo ragionevolmente - sostengono i ricorrenti- che si possano perpetrare le stesse illegittimità del passato, con le conseguenze che conosciamo, come dimostrano gli atti: per esemplificare, negli anni, al San Paolo, per le prestazioni sanitarie in regime pubblico l’attesa per una semplice ecografia tiroidea poteva essere di 10 mesi o per una risonanza magnetica di 9 mesi”. Come è noto, la DGR 29/12/99 n. VI/47675 introduce espressamente l'istituto della “Area a pagamento” che viene disciplinato dall'articolo 15 quinquies, comma e sub d) decreto legislativo 502/1992, modificato dal Dlg n. 299/99, che prevede: “la possibilità di partecipazione ai proventi di attività professionali, richieste a pagamento da terzi all'azienda, quando le predette attività siano svolte al di fuori dell'impegno di servizio e consentano la riduzione dei tempi di attesa, secondo programmi predisposti dall'azienda stessa, sentite le équipes dei servizi interessati”. Una grave storia di “sovrapposizione” di visite private a pagamento da parte di medici pubblici negli stessi orari destinati alla erogazione dei medesimi servizi in regime pubblico, è alla base di un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Milano su quanto da tempo sta avvenendo all’Asst San Paolo e San Carlo di Milano: a presentarlo sono state le organizzazioni Unione Sindacale Italiana Sanità (Usi S.), Medicina Democratica, onlus, il Comitato Difesa della Sanità Pubblica di Milano, Città Metropolitana Sud Ovest, assistite dall’avvocato Sergio Onesti. "La possibilità prevista per legge di svolgere da parte dei medici pubblici attività privata nelle strutture pubbliche, in regime di libera professione, per noi non è molto accettabile - hanno dichiarato i presidenti delle tre organizzazioni ricorrenti, Giuseppe Petita, Marco Caldiroli e Roberto Acerboni - Se poi questo avviene al di fuori delle norme stabilite è ancora più grave, per il danno di altri utenti, presenti in liste d'attesa previste per l'erogazione delle medesime prestazioni sanitarie, che non hanno la possibilità di accedere a visite a pagamento, in quanto fasce più deboli della popolazione. I migranti ora possono invaderci, Selvaggia Roma ‘è bugiarda': l’attacco di Giulio Pretelli, Sport: Comitato 4.0, lavoriamo nell'interesse nostri club, Le sneakers da regalarsi per Natale, da comprare online, 10 ricette che non ti aspetti per cucinare i finocchi in modo sfizioso, Il Covid può rimanere nel tratto intestinale fino a 10-12 settimane dopo l'infezione, La Fiat 131 (Abarth Rally) da 330.000 Euro!
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