L'opera proviene forse dalla collezione Gualtieri dell'Aquila e, dopo varie vicende, giunse agli Uffizi nel 1989 dalla raccolta Spiridon. Rispetto ad altre redazioni, il dipinto mostra una maggiore ricchezza nello sfondo, con una notevole attenzione nella descrizione delle erbe e dei fiori del prato e un gusto di ascendenza nordica nelle visione di una grotta coperta di vegetazione e nel paesaggio lacustre con una cittadina. Si tratta di una delle migliori copie della perduta Leda di Leonardo da Vinci. Line: 315 I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Vuoi vedere quest'opera? Tintoretto produsse moltissime opere, con uno stile drammatico che gli riservò un ruolo di spicco all'interno della scuola pittorica veneziana. Line: 479 Originariamente nella collezione del duca d'Orléans, a Parigi; successivamente nella De Noè Walker. Home > Le opere. La datazione è in genere assegnata alla fine del soggiorno milanese del Melzi, prima della partenza col maestro in Francia. Line: 68 Utilizzando tali servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie. Function: view, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leda_col_cigno_(Uffizi)&oldid=112212139. File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php L'opera proviene forse dalla collezione Gualtieri dell'Aquila e, dopo varie vicende, giunse agli Uffizi nel 1989 dalla raccolta Spiridon. Tipicamente leonardesca è invece il dettaglio delle montagne a picco chiarissime, rese quasi invisibili dalla foschia, segnando la distanza spaziale secondo la tecnica della prospettiva aerea. Altri nomi proposti sono stati Cesare da Sesto o quel Ferrante spagnolo, aiuto di Leonardo nel 1505 per la Battaglia di Anghiari. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a … Proprio la presenza di questo uccello, tenuto dalla donna con la sinistra, ci permette di identificare la giovane donna con Leda, mitica regina di Sparta, alla quale Zeus si unì in forma di cigno, portando così alla nascita dei Dioscuri, di Clitemnestra e di Elena. Altri nomi proposti sono stati Cesare da Sesto o quel Ferrante spagnolo, aiuto di Leonardo nel 1505 per la Battaglia di Anghiari. Line: 192 “Leda col cigno” si attesta quale copia della “Leda” di Leonardo da Vinci, andata ormai perduta. Line: 208 Tintoretto produsse moltissime opere, con uno stile drammatico che gli riservò un ruolo di spicco all'interno della scuola pittorica veneziana. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/controllers/Main.php Other copies by Leonardeschi include: Anonymous, possibly Fernando Yanez de la Almedina, Leda and the Swan. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Per quanto riguarda l'attribuzione Berenson ritenne l'opera oggi fiorentina come autografa leonardesca, ma la critica odierna converge invece sull'opera di allievi, forse Francesco Melzi (Hoogewerff, 1952), con una possibile collaborazione di Joos van Cleve per il paesaggio. Tipicamente leonardesca è invece il dettaglio delle montagne a picco chiarissime, rese quasi invisibili dalla foschia, segnando la distanza spaziale secondo la tecnica della prospettiva aerea. Si tratta di una delle migliori copie della perduta Leda di Leonardo da Vinci. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 apr 2020 alle 07:04. Prenota ora una visita . Rispetto ad altre redazioni, il dipinto mostra una maggiore ricchezza nello sfondo, con una notevole attenzione nella descrizione delle erbe e dei fiori del prato e un gusto di ascendenza nordica nelle visione di una grotta coperta di vegetazione e nel paesaggio lacustre con una cittadina. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Con la versione della Galleria Borghese e quella della Wilton House vicino Salisbury, è considerata l'opera più vicina all'originale leonardesco perduto. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Leda_col_cigno_(Uffizi)&oldid=112212139, Dipinti di autori del Rinascimento italiano, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Agli Uffizi dal 1893. ... Agli Uffizi dal 1893. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php Insieme a Tiziano (1485-1576), presso il quale studiò...Leggi tutto. The picture is known from many copies, of which the earliest are probably the Spiridon Leda, perhaps by a studio assistant and now in the Uffizi, and the one by Cesare da Sesto at Wilton House in England. Leda e il cigno. 8 relazioni. Function: view, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/index.php Con la versione della Galleria Borghese e quella della Wilton House vicino Salisbury, è considerata l'opera più vicina all'originale leonardesco perduto. La raffigurazione mostra una sensuale Leda abbracciata al cigno, personificazione di Zeus, con una corona di fiori al collo. Sala del Barocci e della Controriforma toscana. Per quanto riguarda l'attribuzione Berenson ritenne l'opera oggi fiorentina come autografa leonardesca, ma la critica odierna converge invece sull'opera di allievi, forse Francesco Melzi (Hoogewerff, 1952), con una possibile collaborazione di Joos van Cleve per il paesaggio. Ai piedi della donna, le due uova da cui sarebbero nati, secondo alcune versioni del mito, le sorelle Elena e Clitennestra e i Dioscuri gemelli Castore e Polluce. Leda col cigno è un dipinto a olio e resine su tavola (130x77,5 cm) di un pittore leonardesco, forse Francesco Melzi, databile al 1505-1507 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Line: 478 Leda col cigno è un dipinto perduto su tavola di Leonardo da Vinci, databile al 1505-1510 circa. Function: _error_handler, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/page/index.php “Leda col cigno” è un dipinto (olio e resine su tavola, cm 130×77,5) realizzato tra il 1505 e il 1507 e presumibilmente attribuito al pittore italiano Francesco Melzi, allievo prediletto di Leonardo da Vinci e attualmente conservato presso la celebre Galleria degli Uffizi a Firenze. Function: _error_handler, Message: Invalid argument supplied for foreach(), File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php Visita il sito ufficiale del Polo Museale Fiorentino. Line: 24 Function: require_once, Message: Undefined variable: user_membership, File: /home/ah0ejbmyowku/public_html/application/views/user/popup_modal.php
28 Marzo Compleanni Famosi Italiani,
Cardinale De Richelieu,
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